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Le Posadas messicane

Ecco una rapida spiegazione delle Posadas messicane. Origine, elementi e anche una ricetta per le Atole. A partire dal 16 dicembre e fino a Natale, in Messico e nella maggior parte dell'America Centrale, i cattolici e i cristiani celebrano le Posadas per 9 sere.

Ma cos'è una Posada?





Dia de Muertos. Day of the Dead. Modern costume using a Sugar Skull make up and flowers
Tenendo candele e cantando canzoni tradizionali, i vicini camminano di casa in casa.

In breve, si tratta di una festa in cui gruppi di persone (tradizionalmente quartieri) si riuniscono per fare una Pastorela, ovvero una rievocazione del viaggio che Maria e Giuseppe, incinta, fecero da Nazareth verso la terra di Betlemme, alla ricerca di un posto dove passare la notte, e dove alla fine nacque loro figlio Gesù.





Tenendo in mano delle candele e cantando una canzone tradizionale, i vicini passano di casa in casa cantando e chiedendo un posto dove passare la notte (Posada). In diverse case i potenziali padroni di casa li rifiuteranno (il tutto seguendo una canzone tradizionale), finché una aprirà le porte e li accoglierà. È qui che spesso si svolge la celebrazione della Posada.


Durante la festa si condividono cibi e bevande tradizionali, tra cui tamales (torte di mais salate cotte al vapore), pozole (zuppa di carne e mais), atole (bevanda dolce a base di amido di mais e cannella o frutta - vedi la ricetta in fondo a questa pagina del blog), punch alla frutta e molti altri cibi e varianti a seconda della regione.



LE PIÑATAS

Le Piñatas sono al centro della scena durante le Posadas. Sono realizzate con un vaso di argilla decorato e ricoperto di carta (o più oggi: cartapesta). Le Piñata per le Posadas hanno la forma di una stella con 7 punte (nella maggior parte dei casi) e sono riempite di frutta, noci e caramelle. Tutti i partecipanti alle posadas (dai più giovani ai più anziani) hanno la possibilità di colpire la Piñata per cercare di aprirla. Questo avviene con gli occhi bendati e per la durata di un piccolo canto, e dopo essere stata girata più volte per confondere il partecipante.


Le piñatas trovano le loro origini nell'Europa del 14° secolo circa, dove vasi di argilla riempiti di "chicche" venivano rotti durante i festeggiamenti. Il nome piñata deriva dall'italiano "pignatta". Ma alcune fonti fanno risalire le origini ancora più indietro, al bue di carta cinese riempito di semi, che veniva aperto a bastonate e poi bruciato per festeggiare il Capodanno cinese.


Marygold flowers or Cempasuchil are places on tumbs and doorways
stella a 7 punte delle tradizionali Piñatas
Dia de Muertos. Day of the Dead. Modern version of girl using a Sugar Skull make up
I Maya e gli Aztechi la usavano il cacao come moneta corrente.

La forma a stella a 7 punte delle tradizionali Piñatas si dice che rappresenti quanto segue:

- Ogni punto rappresenta uno dei sette peccati capitali,

- il vaso rappresenta il male

- la frutta di stagione, le noci e le caramelle all'interno le tentazioni del male.

- Si dice che la persona con il bastone sia bendata per rappresentare la fede,

- le giravolte, i canti e le grida rappresentano il disorientamento che la tentazione crea.

- Quando si batte la pignatta, si rappresenta la lotta contro il male.

- Quando la pignatta si rompe, secondo alcuni (contrariamente ad altre interpretazioni citate) i dolcetti all'interno rappresentano la dolce ricompensa del mantenimento della fede.



Per aggiungere un'altra possibile fusione: anche i Maya avevano una celebrazione simile, rompendo un vaso di ceramica pieno di Cacao.



PIÑATAS OGGI


Oggi le pignatte hanno perso il loro significato religioso e sono tipicamente utilizzate come attività ludica durante le feste.

Calaveras Dia de Muertos . Decoration Skulls
Forme di cartone o di cartapesta di qualsiasi tipo, decorate in modo colorato, vengono riempite di leccornie e aperte o tirate per festeggiare durante le feste.

 


PASTORELAS


In origine, le celebrazioni della Posada e delle Pastorelas si svolgevano durante le Messe Aguinaldo che erano consuete verso Natale, poco dopo la conquista spagnola e fino alla Guerra d'Indipendenza messicana (1810). In seguito, la messa fu interrotta ma la gente continuò la tradizione delle Posadas nei quartieri e/o nelle case private.


Curiosamente, questi festeggiamenti coincidono con le antiche celebrazioni tradizionali azteche dedicate al loro Dio Huitzilopochtli. Gli Aztechi decoravano gli alberi da frutto e il tempio principale per 20 giorni (dal 6 al 26 dicembre circa).

 



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COME PREPARARE DELIZIOSE ATOLE


L'Atole è una bevanda tradizionale della cucina messicana. È molto facile da preparare e si abbina a un'ampia varietà di piatti messicani.

 

INGREDIENTI


50 ml di acqua

50 g di zucchero di canna integrale

50 g di farina di mais

1 stecca di cannella

1 baccello di vaniglia o zucchero Vanille

750 ml di acqua o di latte vegetale



 


PREPARAZIONE


Portare a ebollizione 50 ml di acqua in una casseruola.

Aggiungere la maizena e scioglierla con un frullatore a mano.

Addolcire con zucchero di canna integrale (a piacere) e frullare di nuovo fino a quando lo zucchero si è sciolto.

Aggiungere la stecca di cannella e la vaniglia.

Aggiungere 750 ml di acqua e scaldare il tutto lentamente mescolando (senza far bollire).

Quando il composto inizia ad addensarsi.

Rimuovere la stecca di cannella e la vaniglia e servire.



BUON APPETITO!


 

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