KAK - Katrin Loglio
Artista e regista ticinese (Svizzera), KAK (Katrin Loglio, 1993) si è diplomata all'Università di Cinema (UCINE) di Buenos Aires (2019).
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Ha iniziato a dipingere durante gli studi, utilizzando legno riciclato per catturare la sua nuova forma di espressione plastica. I pesci con gli occhi grandi rappresentano la sua "visione" a 360 gradi del mondo. È una ricerca visiva, un occhio che viaggia e si evolve, alla ricerca di avventura e crescita spirituale, ma anche una finestra aperta sul mondo che le concede un canale più percettivo e sensoriale.
Fino alla primavera del 2022, KAK ha lavorato come muralista in Messico, dove ha dipinto diversi muri di vari edifici e palazzi (Merida, Puerto Escondido, Guatemala e altri). Ha iniziato a dipingere anche su tela con la sua prima mostra "Mimetismo" presso "La Casa del acantilado" (La casa sulla scogliera) e con la successiva "Mutazione" presso la "Casa della cultura Fernando Lujan" a Puerto Escondido.
Ha trascorso la seconda metà del 2022 nella sua città natale, Losone, e a Locarno, lavorando a un progetto di lungometraggio e dipingendo. Per alcuni mesi ha allestito una mostra di successo intitolata "I ricordi dei miei occhi" presso la Casa Cecilia di Losone. Recentemente ha terminato un'altra serie di murales sul soffitto di un ristorante in Piemonte, Italia, e adesso un altro a Gordola, nel Ticino.
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Novembre - December 2022 ha avuto successo alla ReCreArte con la mostra "Mondo Mosaico". In quei mesi ha rivestito le nostre pareti con le sue colori vibranti, le sue linee fluide e i suoi intrepidi occhi di pesce e personaggi, attraverso i quali siamo invitati a vedere il mondo e il suo mondo.
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"RESPIRA"
Dal 26 al 31 agosto, 2023
" 'RESPIRA' è un’esposizione che parla di tutti quei momenti in cui ci manca l’aria. Ogni quadro rappresenta una situazione di pace e calma, nonostante gli avvenimenti attorno a noi siano estremamente pesanti e difficili da sopportare: le influenze dei genitori, i commenti della gente, le aspettative di coppia e quelle di noi stessi. Ci sarà sempre qualcuno che vorrà dirci cosa fare, bisogna solo imparare ad accoglierlo e soprattutto, respirare. In tutti questi momenti ho imparato a dire a me stessa: Respira! "
